La gestione del diabete va ben oltre il semplice conteggio delle calorie. In quanto persona profondamente immersa nella scienza della salute metabolica, ho scoperto che comprendere la relazione sfumata tra ciò che mangiamo, come il nostro corpo elabora diversi alimenti e il conseguente impatto sulla glicemia è fondamentale per chiunque viva con il diabete. Oggi vorrei esplorare come la saggezza convenzionale sulle calorie si intersechi con una gestione ottimale del diabete.
L’equazione delle calorie: necessaria ma incompleta
L’equazione di base del bilancio energetico rimane vera: se si consumano più calorie di quelle che si bruciano, si aumenta di peso; creando un deficit, si dimagrisce. Per chi ha il diabete, la composizione corporea è estremamente importante, poiché l’eccesso di grasso corporeo (soprattutto quello viscerale) può peggiorare la resistenza all’insulina.
Tuttavia, questa visione semplicistica trascura elementi cruciali:
-
L’adattamento metabolico è reale - Quando si riducono le calorie a lungo termine, il corpo si difende. Il metabolismo rallenta, aumentano gli ormoni della fame come la grelina e diminuiscono quelli della sazietà. Questo rende la perdita di peso sempre più difficile, motivo per cui molte persone con diabete si ritrovano a un punto morto frustrante nonostante un rigoroso controllo calorico.
-
Il corpo non elabora tutte le calorie allo stesso modo - La risposta ormonale a 500 calorie di salmone è drasticamente diversa da quella a 500 calorie di bevanda zuccherata. Per i diabetici, questa risposta ormonale—in particolare la secrezione di insulina—è la questione centrale che cerchiamo di gestire.
Come dico spesso ai miei pazienti, concentrarsi esclusivamente sulla matematica delle calorie ignorando gli effetti metabolici dei diversi alimenti è come cercare di gestire le proprie finanze contando solo i soldi senza considerare come vengono investiti.
La matrice dei macronutrienti: cosa conta di più per il diabete
Quando si tratta di gestione del diabete, la composizione della dieta può essere più importante del solo contenuto calorico:
Carboidrati: Sono quelli che hanno l’effetto più immediato e marcato sulla glicemia. Tuttavia, non tutti i carboidrati sono uguali:
- I carboidrati raffinati e gli zuccheri provocano rapidi picchi glicemici seguiti da cali altrettanto rapidi
- I carboidrati complessi con fibra (come le verdure non amidacee) forniscono energia stabile e un migliore controllo della glicemia
- Per molti diabetici, una restrizione significativa dei carboidrati può migliorare notevolmente il controllo glicemico
Proteine: Oltre alle proprietà sazianti, le proteine:
- Influiscono minimamente sulla glicemia rispetto ai carboidrati
- Aiutano a mantenere la massa muscolare durante la perdita di peso, fondamentale per la salute metabolica
- Richiedono più energia per essere digerite (effetto termico), aumentando leggermente il metabolismo
Grassi: Sebbene densi di calorie, i grassi:
- Hanno effetti trascurabili sulla glicemia
- Possono rallentare l’assorbimento dei carboidrati se assunti insieme
- Il tipo è fondamentale: gli omega-3 possono migliorare la sensibilità insulinica, mentre i grassi trans la peggiorano
Per i diabetici, comprendere che i carboidrati sono il macronutriente principale nel determinare la risposta glicemica porta spesso a dare priorità a proteine e grassi sani, facendo attenzione all’apporto di carboidrati.

Qualità degli alimenti: l’anello mancante nella gestione del diabete

Oltre ai macronutrienti, la qualità degli alimenti influisce in modo significativo nella gestione del diabete:
Densità nutrizionale: Alimenti ricchi di micronutrienti (vitamine, minerali, fito-nutrienti) supportano i processi metabolici e la salute cellulare. Molti di questi processi influenzano la sensibilità insulinica e l’utilizzo del glucosio.
La lavorazione conta: Gli alimenti ultra-processati spesso:
- Contengono zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati che fanno impennare la glicemia
- Sono privi di fibre che potrebbero rallentare l’assorbimento del glucosio
- Includono oli vegetali industriali che possono promuovere l’infiammazione
- Sono progettati per eludere i segnali di sazietà, favorendo l’eccesso di consumo
Il fattore fibra: Un apporto adeguato di fibra:
- Rallenta l’assorbimento dei carboidrati, riducendo i picchi glicemici
- Favorisce un microbiota intestinale sano, sempre più collegato alla salute metabolica
- Aumenta la sazietà, aiutando a gestire l’apporto calorico senza patire la fame
Applicazione pratica: un quadro per la gestione del diabete
Come applicare concretamente queste conoscenze? Ecco la mia strategia:
-
Dai priorità al controllo glicemico rispetto al conteggio calorico: Se possibile, utilizza il monitoraggio continuo della glicemia per capire le risposte personali ai diversi alimenti.
-
Costruisci i pasti intorno a proteine e verdure non amidacee: Questo approccio controlla naturalmente le calorie offrendo energia stabile e nutrienti essenziali.
-
Sii strategico con i carboidrati: Se li includi, scegli opzioni complesse e ricche di fibra, consumali con proteine e grassi per attenuare la risposta glicemica, e adatta le porzioni in base al tuo stato metabolico.
-
Non temere i grassi sani: Sono essenziali per la produzione ormonale, l’assorbimento dei nutrienti e la sazietà.
-
Prendi in considerazione il digiuno a tempo limitato: Le evidenze suggeriscono che anche il “quando” si mangia è importante, non solo il “cosa”. Offrire al corpo periodi senza apporto calorico può migliorare la sensibilità insulinica.

Ricorda che la gestione del diabete non riguarda la perfezione, ma il progresso. Piccoli cambiamenti sostenibili nella qualità degli alimenti e nell’equilibrio dei macronutrienti portano spesso a migliori risultati a lungo termine rispetto a restrizioni caloriche drastiche che non si possono mantenere.
L’obiettivo non è solo il controllo numerico della glicemia, ma una salute metabolica completa—e per questo serve andare oltre la sola caloria.
Riferimenti:
Ludwig, D. S., & Ebbeling, C. B. (2018). The Carbohydrate-Insulin Model of Obesity: Beyond "Calories In, Calories Out". JAMA Internal Medicine, 178(8), 1098-1103.
Evert, A. B., Dennison, M., Gardner, C. D., et al. (2019). Nutrition Therapy for Adults With Diabetes or Prediabetes: A Consensus Report. Diabetes Care, 42(5), 731-754.